Secondo Mario Platero, corrispondente de Il Sole 24 Ore l'effetto domino continua: il crollo inaspettato delle borse a New York di ieri ha messo in gravi difficoltà centinaia di hedge fund.
Esposti su posizioni che dovranno coprire martedì mattina, in mancanza di una svolta molti manager potrebbero essere costretti a liquidare le posizioni contribuendo cosi' ad un'accelerazione delle vendite e a un'ulteriore caduta degli indici.
Il Hedge Research Fund stima che vi siano oggi almeno 10.000 fondi hedge nel settore, per un giro d'affari di 2.000 miliardi di dollari e ritiene che per la fine dell'anno circa un quinto dei fondi, ben 2.000 dunque, potrebbero sparire.
Molti clienti inoltre hanno cominciato a ritirare i loro depositi ( i contributi minimi sono spesso fra uno e cinque milioni di dollari) dalla gestione e il flusso in uscita e' calcolato in circa 400 miliardi di dollari. Una parte di questa liquidita' potrebbe finire in gestione di altri fondi hedge che resistono e che fanno meglio, il resto in strumenti liquidi e in buoni del Tesoro, sempre alla ricerca di qualità.
Il risveglio di ieri e i timori di oggi sono l'ennesima conseguenza della bocciatura del piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari da parte del Camera lunedì. Si attende ora un discorso del Presidente George W. Bush previsto per questa mattina, prima dell'apertura di Wall Street.
Come li capisco, come li capisco!
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