venerdì 31 ottobre 2008

analisi del 31 ottobre

Finale di settimana positivo per le piazze finanziarie europee, nonostante il bilancio sia stato in rosso per quasi tutta la seduta.
Nel pomeriggio gli indici hanno cambiato direzione, spinti dalla caccia ai buoni acquisti. SPMib ha chiuso in rialzo del 2,88% portandosi sui massimi di giornata a 21.367 (max 21.367 e min. 20.376).
Rimane ancora valido il segnale long bollinger del 17 settembre scorso. La media mobile a 50gg (25.037) continua ad avvicinarsi (-14,66%), mentre l'RSI continua a salire (40,24)ed esce dall'area di ipervenduto.
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DATI FUTURE (metodo intraday)
Mattinata in leggera discesa per il derivato italiano. I corsi fanno segnare un minimo a ridosso delle 20.360 per poi riportarsi verso le 20.780. Nel pomeriggio, grazie alle borse statunitense, il future riprende il trend positivo arrivando a toccare nel finale i 21.380 chiudendo poi a 21.055.
R3: 21.770 (10)
R2: 21.440 (7)
R1: 21.205 (9)
chiusura: 21.055
S1: 20.740 (8)
S2: 20.400 (3)
S3: 20.000 (5)
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SITUAZIONE TITOLI
Portafoglio inizio giornata
1 Future Spmib 20.885
operazione: vendita 1 Future 17:31 a 21,290
Portafoglio fine giornata
0
utile di giornata euro 2.025
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Strategia
Abbiamo preferito ricoprire il future e andare neutral principalmente per due motivi: volumi in diminuzione e vicinanza della media mobile a 21 gg.

giovedì 30 ottobre 2008

Analisi giornaliera 30 ottobre

DATI INDICE SPMIB (metodo principale)
chiusura: 20.768(+1,48%)
max: 21.328
min: 20.418
media mobile 50gg: 25.171 (-17,49%)
bollinger down 2.5: 17.181 (+20,87%)
RSI 21gg: 37,57
ADX: 33,20
strategia: ancora segnale bollinger del 17 settembre scorso (future 26.099 loss 5.249 punti), ricoperto

DATI FUTURE (metodo intraday)
R3: 21.770 (10)
R2: 21.440 (7)
R1: 21.150(5)
chiusura: 20.885
S1: 20.400 (3)
S2: 20.000 (5)
S3: 19.590 (6)

SITUAZIONE TITOLI
Portafoglio inizio giornata
1 Future Spmib 20.550

Portafoglio fine giornata
1 Future Spmib 20.885

utile di giornata euro 3.350

mercoledì 29 ottobre 2008

La fine degli Hedge Fund

Analisi giornaliera 29 ottobre

L'Europa accelera nel finale e chiude in forte rialzo una giornata all'insegna degli acquisti. Milano è tra le migliori piazze del Vecchio Continente, con l'SPMib che termina la seduta a +9,87% e il Mibtel a +8,48%. Bene anche Parigi (+9,23%) e Londra (+6%) mentre Francoforte sconta l'andamento in forte controtendenza di ieri e chiude a -0,73%.

DATI INDICE SPMIB (metodo principale)
chiusura: 20.466 (+9,87%)
max: 20.466 min: 19208
media mobile 50gg: 25.311 (-19,14%)
bollinger down 2.5: 17.431 (+17,41%)
RSI 21gg: 37,09
ADX: 38,92

strategia: ancora segnale bollinger del 17 settembre scorso (future 26.099), ricoperto segnale Rsi a 19.670 (comprato il 27 ottobre a 19.195= gain 475 euro)

DATI FUTURE (metodo intraday)
R3: 21.780 (10)
R2: 21.325 (7)
R1: 20.870 (6)
chiusura: 20.550
S1: 20.400 (3)
S2: 20.000 (5)
S3: 19.580 (6)

SITUAZIONE TITOLI
Portafoglio inizio giornata
1 Future Spmib 18.697
1 minispmib 18.697

Operazioni
vendita spmib alle ore 09:15 1 minispmib a 19,670

Portafoglio fine giornata
1 Future Spmib 20.550

utile di giornata euro 10.238

analisi della mattina

Grande balzo del derivato italiano in apertura. Alle ore 10.10 si attesta su i 19.865 punti (+6,27).
Abbiamo coperto il miniSpmib che avevamo in portafoglio alle 09:15 a 19,670.

STRATEGIE INTRADAY

RESISTENZE: 19.860 (5); 20.000 (3); 20270(3)

ore 10.10 : 19.865 +6,27%

SUPPORTI: 19.520 (6); 19340 (3); 18.810 (6)

Media Mobile a 75 : 19.660
Media mobile a 50 : 19.225
Media mobili a 14 e a 25: 19.180

martedì 28 ottobre 2008

Analisi giornaliera del 28 ottobre

Scrivo nel momento in cui gli indici di borsa americane hanno chiuso a +10%. Pertanto mi appresto a fare l'analisi con più sollievo sperando che domani ci sia il sospirato rimbalzo.

Nonostante la buona performance delle borse europee l'indice SPMib perde 464 punti (-2,43%) rompendo il livello dei 19.000 (18.628).

media mobile 50 gg - 25.465
bollinger down - 17.720
RSI 21 gg - 30,12
Adx - 42,15

OPERATIVITA' MEDIO PERIODO
Nessuna operazione.
Riepilogo portafoglio - 2.245 euro
1 Future SPMIB 18.760 (-1.855)
1 mini SPMIB 18.785 (-390)

OPERATIVITA' INTRADAY

28/10/2008 09:17 vendita minispmib 1 19,505
28/10/2008 17:34 comprato minispmib 1 18,730
gain lordo: 775 euro

RESISTENZE: 19340 (3); 19.580 (6); 20.000 (3); 20270(3)
Chiusura : 18.760
SUPPORTI: 18.000;

Giornata negativa per 1.470 euro

lunedì 27 ottobre 2008

Analisi tecnica del 27 ottobre

La settimana a Milano inizia come era finita: in profondo rosso.
L'indice SPMib lascia sul terreno circa 787 punti (-3,96%) fermandosi poco sopra il livello dei 19.000 (19.096)
media mobile 50 gg - 25.657
bollinger down - 18.257
RSI 21 gg - 28,71
Adx - 42,65

OPERATIVITA' MEDIO PERIODO
Scatta in serata anche il segnale "RSI" e pertanto incrementiamo di un minifib (acquisto a 19.175).
Continuiamo a tenere in portafoglio un Future (17 settembre SPmib 25.920 - perdita di 6.828 punti)
Riepilogo portafoglio
1 Future SPMIB
1 mini SPMIB

OPERATIVITA' INTRADAY
RESISTENZE: 19340 (3); 19.580 (6); 20.000 (3); 20270(3)
Chiusura future venerdì: 20.150
Chiusura : 19.105
SUPPORTI: 18.810 (5);
MEDIE MOBILI: 19.066; 19.199; 19.748; 20.288
ROC12 : +1,64
MACD: positivo

operazioni:
27/10/2008 09:38 acquisto 1 18,840
27/10/2008 10:07 copertura 1 18,910
perdita per stip loss 70 punti (140 euro)

analisi ore 10.00 del 27 ottobre

Open: 19.195;
High: 19.195;
Low: 18.550;
Close ore 10.00: 18.820
COMMENTO: Dopo un avvio ancora in decisa discesa, il derivato potrebbe oscillare tra le 19150 e le 18550/500.
Sopra le 19150 potremmo assistere a nuovi recuperi verso le 19.350/450. Sotto le 18.500 il derivato potrebbe scivolare in direzione delle 18.000/17.800.
Per le prossime sedute la violazione delle 20.000/19.900 apre le porte ad ulteriori potenziali deprezzamenti per le 18550 prima e verso le 17500/300 in seguito; area dove potrebbero ritornare gli acquisti in ottica di medio periodo.
SUPPORTI: 18.810; 18.550; 18300; 18.000;
RESISTENZE: 19.195 (gap); 19.340 (3); 19.580 (6); 20.000 (3);
MEDIE MOBILI ore 10.00: 19.500; 19.900; 20.440.
Le parti in corsivo sono prese dall'analisi tecnica degli esperti di Banca Sella.
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Il presente documento deve essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un'offerta o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di prodotti finanziari. Le informazioni contenute in questo documento sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

domenica 26 ottobre 2008

Analisi giornaliera 26 ottobre

Anche questa ottava è da archiviare tra quelle più negative che l’ultimo anno ha riservato ai mercati, il future SPMib lascia sul terreno circa 1.500 punti in un continuo susseguirsi di flessioni che pare non abbiano fine.
La chiusura settimanale, nonostante si ponga ad un valore superiore ai 20.000 punti, ha mostrato un test del livello orizzontale che non lascia presagire nulla di buono in caso di rottura definitiva, salvo considerare un pronto recupero che coinciderebbe con la fine di questo mese, il quale nella sua globalità presenta un saldo negativo di oltre 5.500 punti.
indice SPMIB - 19.987 punti
media mobile 50 gg - 25.853
bollinger down - 18.757
RSI 21 gg - 29,27
Adx - 41,62

Operatività medio periodo
Il segnale Bollinger scattato il 17 settembre (SPmib 25.920 - perdita di 6.041 punti) è ancora in corso e non sembra voler finire a breve. La mm50 si trova distante 5.974 punti (30%) e anzi sembra probabile un incremento di un mini visto l'RSI a 29,27 (scatta sotto i 29).

Operatività intraday
RESISTENZE: 20270(3); 20.470 (5); 20.710 (5)
Chiusura future venerdì: 20.150
SUPPORTI: 20.000 (3); 19.580 (6) ; 19340 (3) ; 18900
ROC12 : positivo
medie mobili: 14-25-50-100

sabato 25 ottobre 2008

report settimanale

Settimana ancora in forte discesa per l’indice S&P MIB 40. I corsi, in seguito ad un ulteriore tentativo di allungo che non va oltre le 22.540, riprendono la strada del ribasso. L’indice si riporta sui minimi del 10 ottobre in area 20000/19800, per poi violarli e far registrare un nuovo minimo a ridosso delle 19.260.



I nostri investimenti a mala pena arginano il crollo dei mercati di questa settimana (-3,79% contro -8,16%). La differenza è dovuto alla bassa leva utilizzata (0,42) e alcuni intraday che ci hanno permesso di limitare le perdite.


Nell'intero 2008 la differenza è ancora più marcata (-16,8% a -48%)



venerdì 24 ottobre 2008

analisi giornaliera del future

Ribasso senza freni per il future S&PMib.
Ormai non ho più supporti tecnici e quindi è difficile dire quale potrebbe essere il target del ribasso.
Attualmente i supporti (lievi) più vicini sono a 19.425 e 19.150 (dove ho lanciato l'acquisto di un Future)
Guardando verso l'alto il primo livello che incontriamo è la mm14 (19.810) seguita da vicino dalla mm 25 (20.030).
Secondo gi analisti di Banca Sella, invece, in area 18400/500 si colloca anche la base del canale ribassista disegnato dai prezzi dal top di meta' mese. Solo recuperi al di sopra dell''ormai lontana soglia dei 20000 punti potrebbero segnalare l'avvio di una correzione consistente. L'RSI a 14 ore, indicatore tecnico che fornisce una misura delle condizioni di eccesso del mercato, e' al momento molto basso ma non su minimi assoluti.
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Il presente documento deve essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un'offerta o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di prodotti finanziari. Le informazioni contenute in questo documento sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

strategia 24 ottobre

L'andamento delle borse europee seguirà probabilmente l'ondata negativa dei mercati asiatici e dei future di Wall Street, trainati dai timori legati al crescente rischio di recessione.
Previsto un deciso declino per i titoli europei, in apertura si prevede che il Ftse 100 di Londra scenda a 4.001 punti, il Dax di Francoforte a 4.495 ed il Cac di Parigi a 3.278. In ribasso anche i future statunitensi, nonostante la ripresa registrata al termine della giornata di ieri grazie al netto balzo in avanti degli energetici e degli industriali.

Future SPMIB dicembre 2008: ultimo prezzo 21.150; riferimento 21.102
STRATEGIA:
Resistenze: 21.975; 22.465
Supporti: 20.875; 20.450; 20.095
medie alle ore 17.30: 20.720; 20.910; 21.360


Il presente documento deve essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un'offerta o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di prodotti finanziari. Le informazioni contenute in questo documento sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

giovedì 23 ottobre 2008

Intraday

Buon intraday sul Future SPMIB:
Short ore 11.03 20.710
ricoperto ore 11.36 a 20.515

Gain lordo: 195 punti

Segnale: rottura del supporto a 20.875 con volumi alti (1.288 contratti) e Roc12 negativo.

E vai!

lunedì 20 ottobre 2008

Gli utili idioti


Tratto da http://etleboro.blogspot.com/ - 20 ottobre 2008


Banchieri, dirigenti di gruppi bancari ed industriali sono ormai d'accordo per l’ennesima truffa, per arrivare a nazionalizzare un debito creato dalla speculazione. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre nel frattempo cominciano a fallire gli Stati. Ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perché il suo obiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale?


Analisi tecnica del 20 ottobre 2008



La settimana inizia così come era finita, cioè con l'Spmib in recupero (+2,48% a 22.182) con Adx (38,68) e volumi in forte calo.

Consideranto che l'indice si ferma subito al di sotto di una resistenza con volumi bassissimi (22.200) rimaniamo positivi nell'ottica di un ulteriore recupero, almeno fino in area 22.750 dove è posta un'altra resistenza.
Dal punto di vista operativo la nostra posizione non cambia: rimaniamo long cercando di sfruttare queste resistenze intermedie per fare qualche intraday, come ci è riuscito (in parte) oggi. La distanza dell'indice dalla mm50 rimane comunque superiore (26.504) rispetto alla distanza dalla Bollinger Down (20.120).

Fidelity


Venerdì 17 ottobre ho ricevuto a casa la comunicazione della Fidelity SICAV di cui sono azionista datata 27 maggio 2008 con cui mi si informava di alcune modifiche allo statuto che sarebbero state operative dal successivo 30 giugno.

Tra le altre cose il consiglio di amministrazione si riservava la possibilità di sospendere le operazioni di sottoscrizione e rimborso delle azioni.

Se non ero daccordo avrei potuto avvalermi del diritto di recesso grautito entro il 27 giugno 2008.
Complimenti!! Credo che da una società del genere scapperò al più presto.

IL MANAGER CHIUDE E RINGRAZIA GLI IDIOTI PER IL SUO SUCCESSO

di WSI
Lahde, e' il gestore dell'hedge fund di Santa Monica, in California, che porta il suo nome, Lahde Capital Management LLC che diventera' il quintessenziale simbolo di questi tempi di crisi: dopo aver messo a segno, l'anno scorso, una performance di +870%, ha chiuso i battenti del suo fondo e ha detto addio ai clienti (a cui rimborsera' i denari) con una lettera in cui ringrazia "i facoltosi idioti" e gli "stupidi trader" che lo hanno reso ricco.
Lahde, ha annunciato ai propri investitori - secondo quel che scrive Bloomberg - la sua decisione di rimborsare il cash investito a ciascuno "perche' il rischio di utilizzare derivati sul credito (tipo swap, CDS e CDO) - cioe' il suo sistema per scommettere sulla perdita di valore di bond e strumenti di debito, compresi i mutui subprime - e' diventato ormai troppo rischioso, per via della debolezza delle banche con le quale faceva abitualmente trading.

martedì 14 ottobre 2008

Banche americane: terremoto senza fine

da Wallstreetitalia.com

Analisi tecnica del 14 ottobre 2008

Come auspicato nell'analisi di ieri, prosegue il recupero dell'Spmib che chiude a 23471 (829 punti, +3,66%) con Adx ancora in crescita (34,61), seppur in rallentamento, e volumi in aumento (27.473 contratti FIB).



contratti FIB

Proprio questi ultimi due dati non ci lasciano troppo tranquilli per domani (per lo stesso motivo per cui ieri con Adx esplosivo e volumi calanti avevamo detto di essere fiduciosi nell'ulteriore recupero dell'indice);



naturalmente, come al solito, molto dipenderà dalla chiusura di Wall Street, ma direi che è fisiologico attenderci un ritracciamento (speriamo non troppo profondo) dell' indice, anche se già oggi l'Spmib ha chiuso molto lontano dal massimo intraday (24270) e quindi domani potrebbe anche riavvicinarsi alla resistenza (24.350) su cui ha "sbattuto" oggi per ben due volte.
Operativamente rimaniamo long, attendendo un periodo di minore volatilità dei mercati, che ci consenta da un lato di stabilizzare i nostri investimenti e dall'altro di prendere lo spunto per tornare Short attraverso il break sulla mm50 (difficile visto che dista ancora il 13,36%) oppure, più probabile, grazie ad un segnale Rsi (attualmente 38,97 ma destinato ad aumentare con lo scarto dei crolli pregressi).
Ultima annotazione sull'operatività intraday, oggi non particolarmente brillante: un'unica operazione, chiusa in stop loss (250 punti per 2 minifib), quando un'analisi più attenta avrebbe dovuto portarci ad un incremento della posizione short.

lunedì 13 ottobre 2008

Analisi tecnica del 13 ottobre 2008

Un rimbalzo attendevamo e rimbalzo è stato (finalmente...). L'Spmib chiude a 22642 (+ 2.333 punti, +11,49%) recuperando abbondantemente la Bollinger Down (21.875) con Adx ancora crescente (34,16), Rsi di nuovo sopra i 30 (33,83) e volumi in netto calo (contratti Fib 20.910), il che potrebbe non essere una brutta notizia.
Sicuramente siamo di fronte ad un rimbalzo tecnico in uno scenario ancora profondamente negativo, ma proprio i volumi non eccessivamente alti ci fanno sperare in un possibile proseguimento, nel brevissimo periodo, di questo recupero.
contratti Fib

Operativamente rimaniamo fermi con il nostro fib long, sperando di "spizzicare" qualche altro intraday, come accaduto anche oggi grazie all'analisi grafica di Andrea (150 punti), in un giorno in cui l'intraday "istituzionale" non ha generato segnali operativi.
Gianluca

HF: strumenti di distruzione di massa

di Alfonso Tuor pubblicato su wallstreetitalia.com

sabato 11 ottobre 2008

settimana fino al 10 ottobre

Inizio trimestre spaventoso per il mercato borsistico mondiale e italiano. L'Spmib registra un terrificante - 20,45% (5.221 punti).

Abbiamo affrontato questo periodo in modo non ottimale, la straordinarietà della crisi in atto ha, evidentemente, mandato in tilt il nostro trading system. Solo grazie ai nostri interventi (intraday e diminuzione del rischio) abbiamo evitato il peggio. Il nostro portafoglio ha registrato un -9,24%.



Attualmente siamo sul mercato con un FIB (102.330 euro) con leva finanziaria 0,43, sperando in un recupero in tempi brevi.

Il confronto con i due benchmark è impietoso: siamo in netto vantaggio con l'indice azionario ma per la prima volta dal 2005 rendiamo peggio del tasso BCE.



Se confrontiamo il nostro rendimento dal maggio 1999 (inizio della nostra avventura) risalta subito la situazione critica del mercato e il nostro tentativo di non perdere quota.


venerdì 10 ottobre 2008

Ma cosa caz.. sta dicendo



"Datte retta a me, dovete comprare i titoli Eni e Enel (tra le altre entrambe a vasta partecipazione pubblica, ndr) perché sono sottovalutati, un anno fa valevano 10, oggi 2 e con questi rendimenti dovranno per forza tornare ai valori di borsa originali. Sono aziende che fanno utili e il prossimo anno presenteranno bilanci favolosi".
In effetti questi titoli registrano subito rimbalzi positivi. Soprattutto Eni: tra le tre e mezza e le quattro del pomeriggio, dopo le parole del premier, il suo valore passa da 13,38 euro a 14,36 euro. Rimbalzano in positivo anche i titoli Mediaset e Medionalum, società del premier.

Alla faccia del tentativo di manipolare il mercato, peccato che la Consob non abbia le palle per intervenire.

«La crisi è globale e serve una risposta globale. Si parla di una nuova Bretton Woods per scrivere nuove regole e di sospendere i mercati per il tempo necessario per formulare queste nuove regole - ha detto Berlusconi -. Tra le varie ipotesi avanzate c'è anche questa, ma per ora non c'è nulla di concreto. Certamente la soluzione non può essere né nazionale né europea, ma globale. Va presa nelle istituzioni mondiali». Poi Berlusconi ha precisato che «la sospensione dei mercati è una voce che circolava già da tempo».

Cosa abbiamo fatto di male!! Ma non si trova un morto di fame di esperto che gli scriva i discorsi invece di dire sempre caz.....

PS: l'alternativa è che ingenuamente dica sempre la verità e allora non so cosa sia peggio !

FORMIDABILE RIPRESA

di WSI

Gli indici Usa hanno rovesciato, grazie a una fortissima ondata di buy, una seduta che andava a chiudere la peggiore settimana di tutti i tempi. L'indicazione e' che dal G7 arriveranno atti concreti per risolvere la drammatica situazione sui mercati.
Ma perché non ho deciso di fare altro nella vita? magari scommettevo alla SNAI!!

Analisi tecnica del 10 ottobre 2008

Ennesima giornata terrificante per l'Spmib (e dopo la chiusura di ieri di Wall Street, qualcosa si poteva intuire....) che chiude a 20.309 (- 1.562 punti, -7,14%) facendo en plein per quanto riguarda la settimana: 5 chiusure in rosso su 5 con una perdita complessiva di 5.602 punti (-21,62%).
Volumi alti ma forse non abbastanza per farci sperare di aver raggiunto il bottom.

La Bollinger ora dista l'8,66% mentre l'rsi è ancora relativamente alto, in rapporto al crollo dell'indice (25,87); Adx ancora crescente (32,70).

RSI
Adx



Ormai dal punto di vista operativo c'è poco da dire, attendiamo il rimbalzo e nel frattempo cerchiamo di limare le perdite con strategie intraday, come accaduto oggi, anche se in realtà abbiamo peccato sia in decisione (una strategia maggiormente aggressiva in mattinata ci avrebbe permesso probabilmente di azzerare le perdite) sia in precisione nella determinazione non tanto degli stop loss (ottimi) quanto dei target.

Gl




giovedì 9 ottobre 2008

Indossare i giubbotti e attenti al boma!!

Dopo la chiusura delle borse americane riunione telefonica con Gianluca fino verso le 23.00 per concordare la strategia per domani. Ci aspettiamo un venerdì nero.
Per ora abbiamo concordato l'uscita immediata in apertura con lancio a 21.000 (circa -4%) per poi decidere il proseguio di una giornata molto dura, sperando di ripetere la performance di ieri.

Che Minerva ci assista!!

Ma c'è il fondo.....

di WallStreetItalia.com

Immensi danni e perdite per l'indice benchmark delle borse americane. Il Dow Jones Industrials scende sotto quota 9000 punti. Sconforto tra i gestori di fondi e hedge funds. Non c'e' la minima fiducia su una ripresa.

Analisi tecnica del 9 ottobre 2008

Dopo una giornata passata intorno ai 23.000 punti (+3%) l'spmib precipita nuovamente, sfondando quota 22.000 e chiude a 21.871 (-1,81%).
In questa settimana si tratta della quarta chiusura consecutiva su 4 in territorio negativo con una perdita globale del 15,69% (!!!!). Volumi in netto calo ma comunque superiori alla media.
Nonostante il calo dell'indice la distanza dalla Bollinger Down si riduce al 5,13% (dal 5,86%), l'adx sale con decisione (28,61), mentre l'Rsi si mantiene a quota 28: tutti questi fattori concorrono a generare il segnale Long Bollinger, che questa volta speriamo sia quello buono. Tra domani e lunedì ci aspettiamo il taglio al rialzo della Bollinger, che con un Adx in netta crescita, quindi sopra quota 30, sarebbe veramente un segnale molto incoraggiante.

Mentre sto scrivendo le borse americane stanno perdendo più del 5%, quindi è ovvio che domani ci sarà ancora da ballare!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Analisi giornaliera

Altra giornata al cardiopalmo con la borsa che cede in chiusura il 5,71% (1.348 punti) fermandosi a 22.274.






La nostra operatività oggi ci ha premiato limitando molto le perdite, nonostante avessimo ancora un FIB long.

Infatti, alle 9.17 abbiamo azzerato il portafoglio per stop loss a 22.775 (- 960 punti), contestualmente abbiamo inserito un ordine long a 22.050, eseguito alle 9.58 per togliercelo alle 12.06 a 22.390 (340 punti). Ulteriore operazione alle 12.39 con l'acquisto di 1 fib a 22.750 per venderlo alle 14.26 a 23.260 (510 punti). In chiusura abbiamo acquistato un minifib long a 22.280 per segnale RSI. Quindi al termine della fiera 6 operazioni per una perdita di 550 euro a fronte di una potenziale perdita di 7.125 euro.
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Mentre scrivo le borse americane hanno chiuso e il Dow Jones ha ceduto il 2.00% a 9.258, l’S&P500 l'1.13% a 984, il Nasdaq e’ arretrato dello 0.83% a 1.740.
L’indice industriale si e’ mosso in un trading range compreso tra un minimo 9.194 ad un massimo di 9.628, l'ultima volta che l'indice industriale ha chiuso al di sotto dei 9300 punti e' stato l'11 agosto 2003.
Domani sarà un'altra giornata da vivere con attenzione e se ci sarà un'altra consistente discesa degli indici noi entreremo sicuri che ormai è ora di un corposo rimbalzo.

martedì 7 ottobre 2008

Mio Dio!!

da Wallstreetitalia.com
Il Dow Jones chiude in calo -5.10%, -5.8% per il Nasdaq, S&P500 sotto la soglia dei 1000 punti. Il calo medio dal top dello scorso ottobre e' superiore al 35%. Bernanke: "rischi per la crescita". Tonfo di BofA e Morgan. Volatilita' estrema.


Mio Dio!!


Lunedì, inizio settimana terribile e proseguio non facile per i nostri investimenti. Per "fortuna" a -5% dell'indice è scattato il primo stop loss limitando le successive perdite e pertanto attualmente siamo long con il 50% del portafoglio.

Per quanto riguarda l'spmib oggi ha continuato la discesa con volumi sostenuti, credo che la tendenza si stia esaurendo e siamo vicini a un rimbalzo tecnico, magari non domani ma entro la settimana ne sono convinto. Adesso l'unica cosa su cui mi devo concentrare e quando riportare overweight il portafoglio per prendere in pieno il vento di poppa.

lunedì 6 ottobre 2008

la posizione delle maggiori banche

Secondo Gianluca Trevisan, funzionario della banca d'Italia, la posizione delle maggiori banche italiane riguardo la liquidità, è positiva nell'arco temporale fino a tre mesi. Dichiarazione che il funzionario dell'istituto centrale ha rilasciato ai giornalisti in occasione del convegno Assiom.
"Tale monitoraggio è eseguito su tre fasi; a 5 giorni, a un mese e a tre mesi, considerando che per la scadenze più lunghe si fanno anche considerazioni previsive. Tutte le banche italiane inserite nel monitoraggio, che rappresentano circa l'80% di tutto il sistema bancario italiano, presentano posizioni positive di liquidità sulla fascia a 5 giorni, e la stragrande maggioranza anche nel periodo a un mese".
Da quando le banche centrali autorizzano un funzionario a fare dichiarazioni così importanti a margine di un convegno? Cosa sta succedendo? Bah!

Help!


Come iniziare "fantasticamente " una nuova settimana. A ricordarci che stiamo vivendo la peggiore crisi degli ultimi anni Wallstreetitalia.com pubblica in home page:




Gran risveglio!! E tanto per non farsi mancare nulla: i futures americani a -1.70% e borse asiatiche che perdono più del 4%. E in Europa?
DJStoxx 50 -5.12%, DAX 30 -4.29%, CAC 40 -5.43%.
Aspettiamo rassegnati le aperture ufficiali delle borse europee.


sabato 4 ottobre 2008

La roulette russa degli Hedge Fund

Sintesi di un articolo pubblicato sul Il Sole 24 Ore di oggi a firma di Isabella Della Valle e Marigia Mangano
Settembre nero per gli Hedge Fund. Un'industria che in passato ha dato buone performance, mediando spesso i picchi del mercato, ma che ora è in grosse difficoltà. Secondo alcuni documenti che Il Sole 24 Ore ha potuto consultare, le perdite di fine settembre per alcuni protagonisti del comparto hanno sfiorato il 60% da inizio anno.
In media gli hedge fund azionari hanno perso l'8,6% a settembre, la flessione mensile più pesante da quando Hedge Fund Research Onc. ha iniziato a raccogliere i dati (1990).

report settimanale

Primi tre giorni del trimestre negativi per la nostra operatività a causa di un intraday negativo sull'Euro/dollaro e la contabilizzazione con un giorno di ritardo del FIB di martedì scorso (Spmib -1,06%). Pertanto iniziamo l'ultimo periodo dell'anno dietro al benchmark (+1,49% a -0,87%).




Da inizio anno abbiamo perso il il 7,47% mentre l'Spmib il 32,79% ma più interessante è il confronto da quando abbiamo iniziato a operare con i derivati: +22,21% a -16,15%.


venerdì 3 ottobre 2008

Analisi tecnica del 3 ottobre 2008

Il replay del 19 settembre, auspicato nell'analisi di ieri, non c'è stato, ma visti i tempi che corrono non ci lamentiamo: l'spmib chiude a 25.911 (653 punti +2,59%) allontanandosi, questa volta con decisione, dalla Bollinger down (774 punti +3,08%). Volumi sempre superiori alla media ma ancora in calo rispetto al giorno precedente.

Altro dato incoraggiante è il nuovo stop dell'adx (28,20) che ci fa pensare ad un indebolimento della tendenza short in atto.
L'attuale segnale dura da 13 giorni (acquisto 1 fib il 17 settembre e raddoppio il 29 dello stesso mese) e registra un lieve guadagno (99 punti sull'indice) .
Operativamente rimaniamo fermi: così come ieri non abbiamo incrementato l'esposizione per non aumentare troppo il rischio, oggi non ci "sottopesiamo" sperando che il weekend ci porti buone notizie da oltreoceano (atteso il voto di approvazione alla camera del piano Paulson).

Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

L'Fsa, l'autorità britannica per il settore finanziario, ha annunciato che il tetto per la garanzia pubblica sui depositi bancari in caso di fallimento della banca è stato portato da 35mila a 50mila sterline (63mila euro circa).
In Gran Bretagna , quindi, se una banca fallisce un agenzia statale garantisce i depositanti e in Italia?

Nel nostro Paese nel 1987 è stato costituito il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, oggi un consorzio obbligatorio di diritto privato, riconosciuto dalla Banca d’Italia, la cui attività è disciplinata dallo Statuto e dal Regolamento.
Scopo del Fondo è quello di garantire i depositanti e le risorse finanziarie per il perseguimento delle finalità del Fondo sono fornite dalle banche consorziate.
Il Fondo garantisce i depositanti delle consorziate italiane, delle succursali di queste negli altri Paesi comunitari, nonché delle succursali in Italia di banche comunitarie ed extracomunitarie consorziate.
Nonostante il limite massimo di rimborso per ciascun depositante sia pari a 103.291,38 Euro (equivalente di 200 milioni di lire), non è assolutamente detto che sotto detto limite la garanzia sia completa, anzi, oltre al limite dell’ammontare complessivo dei rimborsi stabilito dall’Assemblea del Fondo è anche la modalità di funzionamento del fondo stesso che lascia perplessi e non tranquilli.
Infatti, il Fondo è privo di risorse proprie ed un eventuale intervento a copertura di un default finanziario di un istituto di credito italiano si configura come un intervento congiunto in comune partecipazione da parte di tutte le altre banche consorziate (ognuna si impegna ad intervenire, quindi più che un fondo è un consorzio)
Secondo alcuni esperti questo tipo di approccio presuppone sia una lentezza di intervento nell'effettuare eventuali rimborsi nel caso del fallimento di un soggetto bancario, a causa della necessità di raccogliere i conferimenti da parte delle varie controparti bancarie, sia una preoccupante inefficacia in caso di crisi strutturale dell'intero sistema bancario.
Infatti, sebbene nel caso di crisi isolato il sistema riesca a funzionare discretamente, in caso di una crisi strutturale del sistema (come presumibilmente è quella attuale), il fondo risulterebbe sostanzialmente incapace di intervenire.
Questa incapacità deriverebbe da uno stato di insolvenza che colpirebbe con effetto domino una moltitudine significativa di banche aderenti al fondo incapaci a loro volta di sostenere le prime in default.
Grazie Italia

Analisi tecnica del 2 ottobre

Continua la sofferenza dell'indice Spmib che anche ieri, dopo aver raggiunto un max a 26.387 (+2,75%) ricrolla nel pomeriggio chiudendo a 25.258 (-1,65%) andando ad adagiarsi di nuovo sulla Bollinger Down (in realtà viene superata al ribasso dello 0,06% ma non possiamo certo parlare di rottura).

Diciamo che tecnicamente il nostro Trading System genera un nuovo segnale Long Bollinger essendo l'Adx ancora al di sotto di quota 30 (28,23), ma ci asteniamo dall'incrementare l'esposizione per ovvi motivi di contenimento del rischio. Volumi anche oggi superiori alla media, ma inferiori al giorno precedente.Il quadro generale resta terribilmente instabile e gli interventi del Fmi e di Trichet non hanno certo aiutato a rasserenare l'orizzonte: ora rimane l'approvazione del piano di salvataggio americano alla Camera (dopo l'ok del Senato) anche se la sensazione è che con le modifiche apportate alla versione originale di Paulson, anche un'eventuale approvazione potrebbe non portare i benefici sperati.

Comunque rimaniamo aggrappati al nostro Trading System, allacciamo le cinture di sicurezza, incrociamo le dita e ci prepariamo ad un altro venerdì di sofferenza, auspicando un replay di venerdì 19 settembre.

GL

giovedì 2 ottobre 2008

Alert


Dopo il crollo di Wall Street leggo la notizia:
Alert anche dal Fondo Monetario Internazionale. "Minaccia fondamentale alla crescita globale". Forti danni al sistema bancario, aumentano i rischi per l'economia.
Un altra notte insonne. Che bel periodo per iniziare un blog finanziario!

Per Gianluca: Urge riunione tecnica del comitato di crisi (l'ultima volta che l'abbiamo fatto era fine agosto dell'anno scorso)

mercoledì 1 ottobre 2008

Analisi tecnica del 1° ottobre 2008

Anche il nuovo trimestre borsistico si apre all’insegna dell’elevata volatilità, in una giornata in cui, finalmente, l’indice Spmib compie un movimento che ridà fiato alle nostre aspettative rialziste, andando a recuperare la Bollinger Down, registrando al termine della giornata +0,67% (151 punti) con ottimi volumi (riferiti al FIB).


A questo punto diventa fondamentale la tenuta del suddetto livello, in quanto avvicinandosi l’Adx a quota 30 (attualmente 26,80 ma in crescita), una eventuale rottura al ribasso della bollinger, sarebbe un bruttissimo segnale che potrebbe comportare gravi conseguenze sulle possibilità di recupero dell’indice stesso.
Rimaniamo tuttavia fiduciosi che ciò non accada e che l'indice di borsa possa chiudere questa settimana allontanandosi dalla Bollinger e riducendo la distanza dalla mm50 (attualmente di 2.336 punti).

GL

Adesso sì che ho paura!

da Wallstreetitalia.com

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi reagisce violentemente alle manovre ribassiste contro Unicredit e altri istituti. «Non consentirò attacchi speculativi alle nostre banche» dice, dopo le sospensioni per eccesso di ribasso di molti istituti di credito. Da Napoli, dove si trova per un vertice sull'emergenza rifiuti, Berlusconi interviene a proposito della crisi che sta colpendo gli Usa e, di riflesso, l'economia mondiale, sostenendo che «gli italiani non perderanno i loro soldi».
Dice "nostre" perché sono le sue? Magari pensa che è colpa dei comunisti, speriamo che l'on. Tremonti glielo spieghi bene qual'è il problema!

chiusura trimestrale

Ieri sera io e Gianluca ci siamo incontrati per il solito cda di chiusura trimestre. Ci aspettavamo una riunione con un clima più disteso ma l'ennesima performance trimestrale negativa ci sta mettendo a dura prova.

Il nostro metodo ha registrato una perdita dello 0,78% (terzo trimestre) contro un indice di borsa che continua a scendere del 13%. Da inizio anno la performance è del -6 ,65% contro il - 33,78% dell'Spmib.



Certo, non siamo soddisfatti, abbiamo costruito un trading system con l'obiettivo di guadagnare in qualsiasi fase di borsa, ma negli ultimi mesi ciò non sta avvenendo. Quindi di nuovo al lavoro per ottimizzare le formule metodo.


Comunque, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: nel confronto con i due nostri benchmark (tasso BCE e l'indice SPMIB) siamo ancora in vantaggio e il fatto che, a detta di molti esperti, stiamo attraversando la crisi più brutta dell'ultimo secolo ci consola.

Speriamo che a rimanere da soli in vita, alla fine, ci saremo noi!


Hanno detto

Nicolas Veron, economista, su Il Sole 24 ore di ieri:
Oggi, come o peggio della crisi del 29? Diverso. A memoria d'uomo, comunque, nessuno ricorda problemi di simili ampiezza. Basti pensare che rispetto alla capitalizzazione di borsa di fine giugno 2007, negli Stati Uniti sono già sparite 6 banche su 15.
Carlo De Benedetti, su Il Sole 24 ore di ieri:
Non penso che il peggio sia passato. Siamo testimoni di una transizione del sistema che conosciamo oggi verso un nuovo sistema che impedirà alle banche e agli istituti finanziari di esporsi al precedente assurdo grado di rischio.