Altra giornata al cardiopalmo con la borsa che cede in chiusura il 5,71% (1.348 punti) fermandosi a 22.274.
La nostra operatività oggi ci ha premiato limitando molto le perdite, nonostante avessimo ancora un FIB long.
Infatti, alle 9.17 abbiamo azzerato il portafoglio per stop loss a 22.775 (- 960 punti), contestualmente abbiamo inserito un ordine long a 22.050, eseguito alle 9.58 per togliercelo alle 12.06 a 22.390 (340 punti). Ulteriore operazione alle 12.39 con l'acquisto di 1 fib a 22.750 per venderlo alle 14.26 a 23.260 (510 punti). In chiusura abbiamo acquistato un minifib long a 22.280 per segnale RSI. Quindi al termine della fiera 6 operazioni per una perdita di 550 euro a fronte di una potenziale perdita di 7.125 euro.
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Mentre scrivo le borse americane hanno chiuso e il Dow Jones ha ceduto il 2.00% a 9.258, l’S&P500 l'1.13% a 984, il Nasdaq e’ arretrato dello 0.83% a 1.740.
L’indice industriale si e’ mosso in un trading range compreso tra un minimo 9.194 ad un massimo di 9.628, l'ultima volta che l'indice industriale ha chiuso al di sotto dei 9300 punti e' stato l'11 agosto 2003.
Domani sarà un'altra giornata da vivere con attenzione e se ci sarà un'altra consistente discesa degli indici noi entreremo sicuri che ormai è ora di un corposo rimbalzo.
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