martedì 30 settembre 2008

l'effetto domino continua

Secondo Mario Platero, corrispondente de Il Sole 24 Ore l'effetto domino continua: il crollo inaspettato delle borse a New York di ieri ha messo in gravi difficoltà centinaia di hedge fund.
Esposti su posizioni che dovranno coprire martedì mattina, in mancanza di una svolta molti manager potrebbero essere costretti a liquidare le posizioni contribuendo cosi' ad un'accelerazione delle vendite e a un'ulteriore caduta degli indici.
Il Hedge Research Fund stima che vi siano oggi almeno 10.000 fondi hedge nel settore, per un giro d'affari di 2.000 miliardi di dollari e ritiene che per la fine dell'anno circa un quinto dei fondi, ben 2.000 dunque, potrebbero sparire.
Molti clienti inoltre hanno cominciato a ritirare i loro depositi ( i contributi minimi sono spesso fra uno e cinque milioni di dollari) dalla gestione e il flusso in uscita e' calcolato in circa 400 miliardi di dollari. Una parte di questa liquidita' potrebbe finire in gestione di altri fondi hedge che resistono e che fanno meglio, il resto in strumenti liquidi e in buoni del Tesoro, sempre alla ricerca di qualità.
Il risveglio di ieri e i timori di oggi sono l'ennesima conseguenza della bocciatura del piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari da parte del Camera lunedì. Si attende ora un discorso del Presidente George W. Bush previsto per questa mattina, prima dell'apertura di Wall Street.
Come li capisco, come li capisco!

lunedì 29 settembre 2008

Adda passà a nuttata...


Che giornata per le borse mondiali! Pensavo di aver vissuto con l'11 settembre 2001 il momento più brutto ma adesso........

Il già debole mercato azionario ha ricevuto il colpo di grazia dalla inattesa bocciatura del piano di salvataggio da parte del Congresso americano. Il Dow Jones ha segnato una perdita di 777 punti (-6.98%) a 10365, l’S&P500 ha ceduto l'8.49% a 1110, il tecnologico Nasdaq ha perso il 9.14% a 1983 (maggior calo da maggio 2000).

In Italia le cose non sono andate meglio con una perdita di 1.351 punti (-4,98%). Nell'analisi del fine settimana avevo parlato che avremmo chiuso il trimestre in positivo tranne nel caso arrivasse un uragano: l'uragano è arrivato e sta spazzando tutte le borse!
Noi fedeli al nostro metodo abbiamo raddoppiato la nostra esposizione con il FIB (leva finanziaria 1) per il ripetersi del segnale Bollinger (ricordo che fino ad esso aveva registrato una performance di 10 operazioni positive su 10).

Vi assicuro che io e Gianluca questa sera non dormiremo e saremo attaccati ai monitor per osservare la situazione prima con i futures americani e poi con le borse asiatiche: teniamoci forti e indossiamo i giubbotti salvagente la situazione è pericolosa!!
Come disse Eduardo De Filippo in Napoli Milionaria: Adda passà a nuttata...

Salta l'ennesima banca? Stavolta è tedesca.



pubblicato su Wallstreetitalia.com

Il contagio si estende nel cuore dell'Europa. Verso la bancarotta in Germania Hypo Real Estate, un grosso istituto specializzato in prestiti immobiliari. E' una delle 30 blue chips dell'indice Dax.

domenica 28 settembre 2008

Salta un'altra banca in Gran Bretagna


dal sito di wallstreetitalia.com

Nazionalizzazione o vendita "guidata" per Bradford & Bingley, uno dei colossi dei mutui colpito dalla crisi. Interesse di HSBC e Banco Santander. Schiacciato dallo stress, un banchiere si suicida buttandosi sotto un treno.


sabato 27 settembre 2008

report investimenti

La settimana borsistica registra una perdita di 723 punti indice (-2,82%) con l'SPMIB che si ferma a 27.154.
Considerato che il nostro investimento è fermo al 50% del portafoglio (leva 0,50) la perdita accusata sul metodo è stata dell' 1,41%. L'unico neo un intraday negativo effettuato lunedì che ha peggiorato leggermente il nostro rendimento.

Il segnale attuale (bollinger) continua ad essere positivo di 1.234 punti, confermando il perfetto tabellino di marcia di 10 operazioni positive su 10.

Ottimismo anche sui dati trimestrali (grafico in basso) che ci vedono portare a casa un decente +1,98% contro un terribile -4,97% dell'indice azionario italiano. Quindi, sperando che non ci siano uragani in arrivo (il mercato azionario dovrebbe perdere il 4% in due giorni!!!) dovremmo chiudere il 30 settembre (terzo trimestre) non solo battendo il benchmark (quinta volta consecutiva) ma finalmente, anche, in territorio positivo.


Nel grafico in basso, invece, sono riportate le curve del nostro metodo contro il tasso BCE e il mercato azionario italiano (SPMIB).

Ne resterà solo uno!!


Mentre a Washington si discuteva del piano di salvataggio, è andato in scena il più grande collasso bancario nella storia degli Stati Uniti.
Le autorità hanno chiuso la Washington Mutual, la maggiore cassa di risparmio americana, strappando un accordo con la newyorkese Jp Morgan Chase.

La chiusura è una delle conseguenze della decisione dei clienti di WaMu di procedere a partire dal 15 settembre scorso al ritiro dei propri risparmi per 16,7 miliardi di dollari, ha spiegato l'ufficio federale di controllo delle casse di risparmio che ha pronunciato il fallimento del gruppo. Da parte sua l'Agenzia federale di garanzia dei depositi bancari ha rassicurato la clientela, dichiarando che non ci saranno conseguenza per loro e che l'attività di WaMu riprenderà regolarmente venerdì.

Washington Mutual dispone di oltre 2.200 agenzie, 43.000 dipendenti, per complessivi asset di circa 307 miliardi con 188 miliardi di depositi.


Peccato!

venerdì 26 settembre 2008

Il nuovo dollaro

The Treasury Department has just issued a new dollar bill to reflect the state of the economy.

Analisi tecnica del 26 settembre 2008

Il mancato accordo sul piano "Salva Economia" negli Usa influisce negativamente sulle Borse europee: Milano non fa eccezione e cede l'1,52%, tenendo tuttavia in maniera abbondante i 27.000 punti (27.154) grazie alla ripresa nel finale delle quotazioni oltreoceano. Pertantosi posiziona praticamente a metà strada tra la mm50 (27.726) e la Bollinger down (26.157).
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Il quadro tecnico, dunque, non cambia: l'spmib continua a muoversi nel range evidenziato nell'analisi di ieri.

Volumi leggermente in calo, sia rispetto a ieri che rispetto alla media ed adx che torna invece a crescere di 1 punto. La strategia operativa prevede sempre l'attesa dell'uscita dal range laterale.

Il nostro segnale "Bollinger" del 17 settembre scorso registra ancora un guadagno attuale di 1.234 punti (6.170 euro, + 4,76%).

GL

giovedì 25 settembre 2008

Analisi tecnica del 25 settembre 2008

Come auspicato nell'analisi di ieri, l'indice rimbalza (peraltro in maniera più esplosiva del previsto) mettendo a segno un +2,39% e chiudendo sui massimi di giornata (27.573 +644 punti) con volumi nella media del periodo (contratti FIB 16.378).
L'Spmib continua, dunque, a muoversi nel range laterale i cui confini sono rappresentati rispettivamente dalla mm50 (distanza attuale 605 punti) e dalla Bollinger down (distanza attuale 1.380 punti).
L'adx (indicatore che rappresenta la forza della tendenza in atto) torna a scendere nettamente riportandosi vicino quota 20 e confermando quindi l'assenza di un trend ben preciso.
Operativamente non si segnala alcun tipo di possibile intervento: rimaniamo long (un solo FIB) ed attendiamo l'uscita dell'indice dal range mobile sopra citato (28.178 - 26.193).
Per ora il nostro segnale "Bollinger" del 17 settembre scorso registra un guadagno attuale di 1.653 punti (8.265 euro, + 6,38%).

mercoledì 24 settembre 2008

Analisi giornaliera



Continua la discesa dell'indice che si porta di nuovo sotto i 27.000 punti ad una distanza dalla Bollinger down inferiore al 3%. Da segnalare un nuovo rallentamento dell'adx che, pur crescendo, sale in misura minore ad 1 punto, alimentando l'ipotesi di una tendenza (short) che sta perdendo forza. Operativamente attendiamo il nuovo raggiungimento della Bollinger per raddoppiare l'esposizione long.

martedì 23 settembre 2008

Lehman e le banche italiane



Secondo il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, le banche italiane non sarebbero “affatto coinvolte” nella tempesta finanziaria.
Qualche giorno dopo apprendo dal sito dell'Adusbef che
Unicredit Banca Mobiliare spa è stata co-lead manager nel collocamento di bond Lehman per un controvalore superiore a 3 miliardi di euro.
Inoltre, HVB AG (Gruppo Unicredit) e Banca Imi San Paolo (Gruppo Intesa), hanno accompagnato sui mercati, 5 obbligazioni Lehman Brothers, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro, che non si sa dove siano andati a finire e che presumibilmente sono finite anche nelle tasche dei risparmiatori italiani.
Tre su cinque di queste emissioni sono state incluse nel paniere di “Patti Chiari” tra le obbligazioni a basso rischio sino al 15 settembre scorso, quando sono usciti per la grottesca motivazione –si legge testualmente sul sito - Titolo uscito per incremento siginificativo di rischiosità ! (L’incremento significativo di rischiosità per l’Abi, arriva dopo il fallimento di Lehman Brothers, la cui notizia aveva fatto il giro del mondo !)


Scommettiamo che si ripeterà lo stesso film a cui abbiamo assistito con i bond argentini, titoli Parmalat e Cirio?
Egregio signor Governatore, vorrei evidenziarLe che le banche italiane hanno una bassa esposizione perché la maggior parte dei bond a rischio l'avranno "correttamente" trasferita nei portafogli degli ignari risparmiatori o nei fondi comuni da loro gestiti.

Di nuovo tempesta


Secondo il quotidiano "Il Sole 24 Ore" la festa in Borsa sembra già finita e sui mercati internazionali dopo che si è aperto il dibattito a Washington sull'ampio piano del governo Usa a sostegno del sistema finanziario. Con un finale in discesa, sulla scia del netto indebolimento del dollaro e della flessione di Wall Street, le Borse europee hanno chiuso in chiara perdita: Parigi cede il 2,34%, Londra l'1,41%, Francoforte l'1,32%. A Milano -1,57% S&P/Mib, -1,42% Mibtel.

Effettivamente non è stata una bella giornata e la serata si è rilevata ancora peggiore con Wall Street che è tornata a crollare (-3,27%).

Ancora in preda all’incertezza, secondo il sito online Wallstreetitalia.com, gli operatori hanno preferito intascare i guadagni delle ultime due giornate ed uscire nuovamente dall’azionario in attesa di maggiori dettagli sul programma allo studio di Washington. A quanto sembra gli hedge funds, in cerca di nuove speculazioni, hanno mollato le azioni e riscoperto all'improvviso il petrolio. Lo scenario finanziario a Wall Street continua a subire drastici cambiamenti. Dopo il fallimento di Lehman Brothers, l’uscita di scena di Merrill Lynch assorbita da Bank of America, la nazionalizzazione dei colossi dei mutui e del gigante assicurativo AIG, ecco che Goldman Sachs e Morgan Stanley abbandonano lo stato d’indipendenza di banche d'affari per divenire banche commerciali a tutti gli effetti.


L'SPmib ieri aveva chiuso sotto la mm21gg (27.935) e oggi ha provato in mattinata a rompere sia la media a 21 gg che quella a 50 gg (attualmente molto vicine) ma il mercato non ci ha creduto tenendo bassi i volumi e aumentando la volatilità. Con ieri è la terza volta che sbatte contro le medie e questo mi preoccupa ma il nostro Trading System ancora tiene il timone verso l'alto.

Fin'ora stiamo sopra di 1.518 punti indice e domani...... prepariamoci a una grande tempesta e salvare il piccolo guadagno!

venerdì 19 settembre 2008

Evviva! il porto.



La settimana più pazza degli ultimi tempi è finita e io sono esausto come dopo un regata con il mare mosso. Stanco, ma felice di essere arrivato in porto sano e salvo.

Dalla chiusura di venerdì, l'indice SPMIB ha perso 495 punti ma sembrava di stare sulle montagne russe con il minimo fatto registrare ieri 25.644 e con il massimo di oggi a 27.877 (nei miei post parlerò quasi sempre dell'indice e non del future in quanto il trading system è tarato sul primo per la maggior omogeneità dei dati).
Dopo uno short che durava dal 23 luglio scorso (28.841) il TS ci ha segnalato l'inversione di tendenza il 17 settembre in chiusura e, con un enorme terrore, abbiamo "strambato" andando long (25.920) a causa del raggiungimento della Bollinger down.
Finalmente, inaspettatamente, ieri sera la grande notizia dagli Stati Uniti che ci ha permesso di portare a casa 2.213 punti indice in un solo giorno.
Continuo a temere la situazione internazionale e ho ancora una tremenda paura ma nonostante questo lunedì riandremo in mare per un'altra settimana di match race contro il mercato.

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PS: l'ultima volta che l'indice aveva registrato un simile balzo era il 24 settembre 2001 (+8,08%) ma noi quel giorno avevamo investito il 50% del portafoglio solo in Pirelli SpA (+0,56%). Speriamo che i tempi siano cambiati!

Grande euforia


Grande euforia a New York dopo gli ultimi interventi di Fed, Sec e governo. Schizzano al rialzo i titoli finanziari, superlativa Morgan Stanley +50%. In rally anche Goldman Sachs (+33%), WaMu (+61%) e Wachovia (+51%).

Ma se negli Usa e a Piazza Affari c'è euforia non potete neanche lontanamente immaginare come io e Gianluca stiamo godendoci questo +7,62% (ore 15.20).

Stare dalla parte giusta quando nessuno avrebbe scommesso un penny è una grande soddisfazione per noi, che abbiamo passato notti insonni per tarare il nostro trading system.


giovedì 18 settembre 2008

Grazie Paulson



Mentre sto creando il nuovo blog è stata pubblicata una "fantastica" notizia sul sito www.wallstreetitalia.com: "il Segretario al Tesoro Paulson sta studiando una soluzione del tipo RTC (Resolution Trust Corporation): creare uno strumento in grado di ripulire i bilanci delle banche. Morgan Stanley, che perdeva -30%, passa in positivo".


Non posso crederci siamo stati short fino al 17 settembre (2 FIB: 2.706 punti indice di guadagno) abbiamo invertito (1FIB) e, dopo non aver dormito ieri notte per la paura di un crollo generalizzato (ricordo che WS ha chiuso vicino al -5%), grazie a questa notizia la borsa americana riguadagna il tutto e domani in Italia dovremmo allinearci.


Stasera dormirò sicuramente meglio ^__^


PS: certo che il governo sta solo pensando.......e la borsa balza di 300 punti e quando lo metterà in atto. Giamaica aspettaci.

Alla fine ne resterà solo uno


Perché questo blog e perché questo nome?

Per il primo quesito la risposta è che sono malato di blogghite: mi piace fare un blog per ogni ramo della mia vita. Il primo per il calciotto con gli amici, poi uno per Roma antica, uno per la politica e un'altra per la pubblica amministrazione. Poteva mancare il mio primo amore, la finanza? Per voi si ma per me........

Invece per quanto riguarda il nome la mia follia è ancora più palese: ho avuto una folgorazione quando ho letto l'ennesimo fondo di investimento che chiudeva bottega.

Io e un carissimo amico di lunga data abbiamo messo insieme i soldi e l'investiamo in derivati. Era il lontano 1999. Da allora non siamo diventati ricchi ma ne abbiamo passate di belle di brutte (cercherò di raccontarle giorno per giorno) ma oggi registriamo ancora un piccolo surplus: in conclusioni noi stiamo ancora navigando e loro, i professionisti, chiudono i battenti.

Quindi ho pensato che alla fine ne resterà solo uno.